L’analisi del sonno del bambino 

Ora ci manca anche l’analisi del sonno ! penserà qualcuno di voi

Ma cosa c’è da analizzare ?

 

Beh anche il sonno , come tanti fenomeni, osservarti in modo puntuale , se ne può scoprire l’ andamento e notare i momento in cui si inceppa qualcosa.

 

Quando mamma e papà vanno dal pediatra o da un consulente del sonno, molto probabilmente, avranno a che fare con un questionario somministrato per avere un quadro pulito e chiaro dell’andamento del sonno del bambino.

A volte nel racconto che i genitori fanno manca questa precisione su orari, tempistiche, situazioni e menomale! aggiungo ,  altrimenti sarebbero degli ingeneri e non dei genitori !

 

Un questionario , un’intervista strutturata consentono di raccogliere dati in maniera asettica e più oggettiva.  Consentono di avere delle quantità e così una misura della grandezza della difficoltà o del problema.

 

A tutti noi capita quando raccontiamo qualcosa che facciamo tutti i giorni, alle prese con le altre mille cose da fare e con tutta l’emotività che portiamo, di non sapere poi bene quante volte accada.

Un questionario , un’ intervista, i diari del sonno o dei ritmi aiutano a sfrondare il racconto della parte soggettiva ed emotiva .

 

A cosa serve l’analisi del sonno ? 

Allora torniamo alla domanda iniziale : a cosa serve l’analisi di sonno del bambino?

Posso capire che già la parola analisi possa far venire un po’ i brividi e allora vi invito a suggerirmene un’altra migliore.

  • Come primo punto trovo che serva per prendersi un momento di distacco dalla situazione quotidiana e osservare cosa sta avvenendo . Tutti i giorni i genitori sono presi dalle mille cose da fare e non hanno chiaro cosa sta succedendo , sono immersi nella situazioni e possono non accorgersi di qualcosa . C’è  bisogno di porsi con uno sguardo esterno dalla situazione per notare delle cose.

 

Quando i genitori che non dormono più tutta la notte si rivolgono a figure professionali, in quel momento si stanno ritagliando uno spazio per loro, aggiungerei salutare.  Uno spazio dove poter prendere un po’ di fiato ed osservare / notare come si muovono giornalmente, con una persona dedicata che li ascolta e soprattutto ascoltandosi tra loro.

Ultimo aspetto questo che reputo fondamentale nei percorsi con i genitori .

Spesso i genitori sono alla ricerca di soluzioni e indicazioni su come fare , ma più importante resta il prendere consapevolezza di cosa si sta facendo e come.

Ecco perchè questo spazio della coppia, fuori dalla quotidianità diventa importante.

 

  • Come secondo punto l’analisi del sonno consente di individuare in che momento avviene la situazione problematica. Si perché quando si parla di sonno del bambino non si intende solo il momento in cui il bimbo dorme, il sonno in sé per sé; ma si considerano l’insieme delle azioni con cui ci si prepara alla nanna e quello che si fa durante l’addormentamento e tra un un risveglio e l’altro .

Per sonno del bambino si intende e uso questo termine “si intende” perché i questionari sul sonno lo chiedono :

  • Il momento in cui si comunica al bambino che è l’ora della nanna
  • cosa succede prima di andare a letto
  • le routine col bambino prima di andare a dormire
  • l’addormentamento
  • la gestione dei risvegli ed il successivo riaddormentamento
  • l’ambiente in cui il bimbo dorme

 

Tutti questi momenti presi appunto singolarmente possono essere “pezzi” su cui andare a mettere l’attenzione quando ci sono difficoltà col sonno.

Anzi spesso è proprio sul contorno del sonno che merita concentrarsi poiché il sonno è dato dalla somma di tutte queste cose o meglio da tutte queste cose più le emozioni del bambino e dei genitori ed i pensieri dei genitori . Capite quanta roba !

 

Vi presento il questionario gratuito 

Ecco che ho trovato utile creare un questionario prendendo spunto da Sleep Assessment Treatment Tool di Gregory P. Hanley Ph.D. BCBA-D (2005) e renderlo fruibile ai genitori , in questa modalità di compilazione online .  Così mamma e papà possono trovare un momento per staccarsi dalla situazione, prendersi una pausa e farsi guidare in questa indagine.

Se la prendiamo come un gioco, ci si può sentire genitori un po’ detective alla ricerca di cosa migliorare nel sonno del proprio bimbo.

Perché ricordiamoci che i primi conoscitori del bambino sono mamma e papà!  Va detto però che anche i genitori imparano a conoscere il loro bambino, in particolare quando è ancora sotto l’anno di età.

Con questa analisi, i genitori possono già da soli focalizzare il “pezzo” del sonno con più difficoltà e apportare delle modifiche . O comunque limitare le difficoltà non a tutta quanta la gestione del loro bimbo.  Spesso infatti accade che mamma e papà si svalutano come cattivi genitori perchè sentono di non avere il controllo sul sonno del loro bimbo .

 

Questa indagine che vi propongo è un antidoto per non cadere in questo circolo vizioso, per non cadere nella frustrazione e rafforzare la propria autoefficacia  !

 

 

Se vi ho incuriositi correte a compilare il questionario GRATUITO di ANALISI DEL SONNO DEL BAMBINO https://forms.gle/vTcZymQ4WS9XnpXY9

Sarò curiosa e avrò molto piacere di sapere che ne pensate e cosa avete notato o scoperto .